WET- WATER ELEMENT TRIBE: letteralmente si traduce come la “tribù dell’elemento acqua”; WET, dall’inglese umido, bagnato, che perfettamente si collega alla caccia agli acquatici.

La tribù WET è fatta di cacciatori veri. Per loro l’acqua non è una barriera né un limite, ma è il “terreno” di caccia.

Un po’ matti, forse eccessivi, ma certamente divertenti, i componenti della tribù WET esprimono la loro passione venatoria con determinazione, sfidando a ogni uscita gli eventi atmosferici più estremi. Richiami, barbe, stampi, fango, la preparazione maniacale delle barche e delle botti che frequentano, sono i loro elementi caratterizzanti.

Contraddistinguerli per essere autentici cacciatori e profondi conoscitori dell’ambiente lagunare non è una banalità, ma è certamente riduttivo. L’ambiente estremo, umido e palustre è il loro elemento: la barca non di rado diventa il loro letto per intere notti e il fango è spesso una seconda pelle. Attraverso il loro look, si mimetizzano completamente fino a scomparire nei loro appostamenti.

Durante la loro caccia agli acquatici amano anche pescare e condividere il carniere.

Riservati sotto ogni punto di vista, fanno della loro passione una filosofia di vita. Vivono la laguna nella sua totalità in qualsiasi condizione meteorologica e in qualsiasi stagione. Si dividono tra laguna veneta nord e sud.

A caccia chiusa si dedicano alla pesca di branzini, orate, canolicchi e granchi che poi cucinano. Approfittano della chiusura della stagione venatoria per fare manutenzione alle barche, alle botti, agli stampi e ai richiami. Allevano personalmente i richiami vivi e addestrano i cani da riporto in acqua.

I membri della WET Tribù sono come un quartetto di musicisti super affiatati:

  • Simone detto KIL, da chiglia, la sua seconda abitazione è infatti la barca… o forse da Killer
  • Alan soprannominato BRAS, con i richiami è un musicista e in un’orchestra starebbe sicuramente tra gli ottoni
  • Mattia è per tutti ICE, la ragione sta nel colore dei suoi occhi
  • Dario detto MAD, il suono ricorda la parola inglese mud, melma, fango, che spesso ricopre il suo viso.

 

 

E come in ogni orchestra che si rispetti anche WET ha i suoi strumenti:

 

 

Se sei un vero appassionato di caccia agli acquatici segui la tribù WET sui social dove racconteremo la vita della tribù, dentro e fuori dall’acqua.